La moneta da 1 euro con l’uomo Vitruviano costituisce probabilmente una delle varianti di emissioni economiche più diffuse e famose nel nostro paese che impattano anche sulla nostra quotidianità ma solo in alcuni casi può essere considerata come un elemento dall’alto valore collezionistico, eppure in alcune occasioni diversi venditori hanno valutato cifre molto elevate.
L’Uomo Virtruviano è una famosa opera di Leonardo Da Vinci ed è stata scelta non a caso oltre vent’anni fa dall’allora Ministro dell’Economia, raffigurazione che è presente dal 2002 sulle monete da 1 euro coniate dalla zecca di Roma. Cosa può rendere una comune moneta di questo tipo estremamente preziosa? Lo scopriremo nelle prossime righe.
L’Uomo Vitruviano di Leonardo
Ogni nazione sceglie in modo autunomo, dietro le direttive della Banca Centrale Europea cosa raffigurare su uno dei lati delle monete, naturalmente anche quelle da 1 e 2 euro che sono anche le più simboliche: l’Italia dietro il Ministro dell’Epoca ha scelto di simboleggiare la specie umana come al centro di tutte le cose come nel celebre disegno di Leonardo.
Questa è una moneta che è realizzata per essere riconoscibile: L’uomo Vitruviano si trova al centro, con la celeberrima forma, alla sua destra e sinistra sono presenti i simboli di zecca di Roma e l’anno di coniatura. Generalmente è una delle monete più diffuse in senso generale, e data la centralità dell’Italia geograficamente parlando è facile trovarla anche all’estero.
Quanto vale?
In quale caso può valere davvero tanto? Generalmente è una domanda difficile da comprendere: lo studio delle monete, ossia la numismatica ha delle regole piuttosto specifiche ed un esemplare può essere considerato raro e quindi potenzialmente in grado di valere molto di più del proprio valore originale. Al di là di questo, cosa influisce davvero sul valore?
- Dettagli diversi, come ad esempio colorazioni non conformi alla struttura originale
- Parti della moneta che presentano delle sezioni diverse ad esempio un disegno specifico
- Sezioni mancanti come ad esempio l’assenza di simboli o data
Per essere collezionisticamente rilevante una moneta del genere deve presentare anche una forma di “storia” alle spalle, cosa che non sembra essere presente anche per le monete da 1 euro con l’Uomo Vitruviano. Gli errori di conio sono abbastanza frequenti, come quelli sopramenzionati e su piattaforme di vendita è facile trovare esemplari venduti anche per oltre 5000 o 10 mila euro.
Questo però non è un valore “dimostrabile” ma una stima: nessuno e niente di non provare a mettere in vendita un pezzo a cifre simili o poco inferiori, proprio lo scorso anno una moneta di questo tipo senza le stelle e senza la data è stata venduta per quasi 1000 euro su una delle piattaforme di vendita online di oggetti come eBay che viene spesso usata per questi scopi.