Chi non ha mai visto un canale Rai? Tutti coloro che guardano la televisione si collegano almeno una volta a giorno ad uno dei suoi canali per seguire telegiornali oppure i programmi che l’emittente offre. Come sappiamo, finché siamo in Italia, i canali Rai sono gli unici che, in presenza di segnale, non verranno mai oscurati: questo perché la Rai è la nostra televisione di Stato. Fino al 1970, la Rai ha avuto il monopolio sulla televisione, ma con il tempo sono stati fondate delle televisioni private.
Per sostenere il servizio pubblico che la Rai ci offre quotidianamente, tutti gli italiani devono pagare il canone Rai: questo deve essere pagato da chiunque possegga un televisore nelle proprie case, anche se non viene abitualmente utilizzato. Fino a qualche anno fa, il canone Rai veniva spedito direttamente nelle case sotto forma di bolletta, ma recentemente viene addebitato direttamente nella bolletta della luce: ad oggi, infatti l’importo totale del canone Rai è diviso in rate e pagato direttamente nella bolletta.
A quale età si può richiedere l’esenzione del canone Rai?
Fino a qualche anno fa, il canone andava pagato da tutti indipendentemente dall’età e da altre caratteristiche particolari. Nel corso degli anni, hanno introdotto delle agevolazioni o delle esenzioni per alcune categorie di persone in particolare. Queste esenzioni sono state introdotte per distribuire equamente l’onere fiscale e considerare le diverse possibilità contributive dei cittadini e per alleggerire le uscite fiscali delle persone anziane con redditi bassi.
Quando si può richiedere l’esenzione per il canone Rai per l’età? L’esenzione dal canone Rai per l’età è infatti destinata alle persone che hanno compiuto 75 anni e che possiedono un reddito annuo complessivo entro una certa soglia (che cambia ogni anno) e che si aggira intorno ai 7000-8000 euro annui. Oltre l’età, ovviamente, si richiede la residenza in Italia e il possesso di un televisore. Come richiedere quindi l’esenzione? Per ottenere l’esenzione, si deve presentare una dichiarazione sostitutiva di solito entro il 31 ottobre, all’Agenzia dell’Entrate. Puoi presentare la dichiarazione online, collegandoti al sito dell’Agenzia dell’Entrate, tramite raccomandata, oppure di persona recandoti presso un CAF.
Quali altre categorie prevedono l’esenzione dal canone Rai?
Abbiamo appena visto che quindi è possibile richiedere l’esenzione dal canone Rai per limiti d’età e di reddito annuo. Tuttavia, l’esenzione può essere richiesta anche da altre categorie di persone che possiedono delle specifiche caratteristiche ed esigenze totali. Scopriamo insieme quali sono le possibili esenzioni e perché possono essere quindi richieste:
- Chi non possiede un televisore: sebbene sia molto improbabile e raro, ci sono alcune persone che non hanno un televisore e, proprio per questo motivo, presentano una dichiarazione sostituiva in cui dimostrano l’assenza di televisore nella propria casa;
- I diplomatici e i militari stranieri sono esentati dal canone Rai per alcuni trattati diplomatici che prevedono l’esenzione di alcune tasse nei paesi ospitanti;
- Chi possiede una seconda casa non deve pagare due volte il canone, ma basta solamente una.
L’esenzione dal canone Rai è davvero una risorsa utile per chi ha un reddito basso e un’età abbastanza elevata. Per questo motivo, è importante tener conto di quelle che sono i requisiti richiesti per presentare la domanda di esenzione e rispettare la data di scadenza imposta dall’Agenzia delle Entrate per poter evitare di pagare il canone Rai.
Il canone Rai è un’imposta che permette di migliorare l’offerta televisiva e d’intrattenimento dell’emittente nazionale di radio e della televisione. Quest’imposta è importante perché la Rai è una televisione che offre la parola a tutti, essendo un’emittente imparziale e ben informata su tutti gli eventi a livello nazionale e internazionale.