I buoni fruttiferi postali rappresentano una possibilità di investimento che è offerta da Poste Italiane. In pratica, il cittadino acquista questi buoni fruttiferi direttamente alle Poste Italiane, il cui valore minimo è in genere di 50 euro, e investe una somma di denaro che rimane in qualche modo bloccata per un tempo prestabilito: durante il periodo che intercorre tra l’acquisto e la fine del buono, vengono maturati degli interessi che innalzano il valore dei soldi versati dal cittadino e che possono successivamente essere riscossi dal cittadino.
I buoni fruttiferi possiedono un data di scadenza, entro cui maturano gli interessi. Il denaro dei buoni fruttiferi può essere riscosso anticipatamente, quindi prima della data di scadenza, senza perdere di fatto il capitale investito, oppure dopo la data di scadenza. Se, invece, i buoni vengono riscattati prima di un certo periodo, si possono perdere tutti gli interessi maturati. In più i buoni non sono soggetti all’imposta di successione e beneficiano di un regime fiscale agevolato degli interessi.
Quali buoni fruttiferi esistono e quali sono i più alti
Esistono diverse tipologie di buoni fruttiferi che si differiscono in base ai tassi di interesse e alle scadenze. Ecco quali sono i più comuni. Il bonus 3×2 durano al massimo 6 anni e hanno un rendimento fisso che viene corrisposto in due momenti: al termine del terzo anno e alla fine del sesto anno, quando vengono restituito anche il capitale inizialmente investito. C’è poi il bonus 3×4: anche in questo caso il rendimento è fisso e viene corrisposto al termine del terzo anno, del sesto, del nono e del dodicesimo anno, quando viene restituito anche il capitale iniziale.
Un altro buono abbastanza comune è il bonus 4×4 che hanno sempre il rendimento fisso e vengono corrisposti in quattro momenti: al termine del quarto, dell’ottavo, del dodicesimo e del sedicesimo anno, quando vengono restituito l’importo iniziale. I buoni fruttiferi per i minori sono una soluzione perfetta per mettere da parte dei soldi per i più piccoli, garantendo la loro sicurezza. Questi buoni possono essere sottoscritti fino ai 16 anni e mezzo del minore e hanno interessi che maturano fino alla maggiore età del beneficiario. Infine, il più classico è il buono ordinario che ha una durata massima di 20 anni e il rimborso del capitale è investito in qualsiasi movimento. I buoni fruttiferi più elevati sono sicuramente quelli per i minori, che prevede un rendimento annuo lordo del 6%.
Altri consigli utili
I buoni fruttiferi sono un’ottima soluzione per conservare dei risparmi e farli fruttare ulteriormente. Inoltre, sono dei soldi sicuri, che crescono con un rendimento fisso e presentano una tassazione agevolata. Inoltre, è molto semplice stipularli, basta solamente recarsi in posta o consultare il sito delle Poste Italiane online. Ecco, di seguito, qualche consiglio che può esserti utile:
- Scegli il buono fruttifero in base alla durata a te più congeniale;
- Confronta i diversi tassi d’interesse e scegli quello che ti garantisce il tasso più elevato;
- I buoni hanno una tassazione agevolata sugli interessi maturati;
- Sono facili da sottoscrivere, da gestire e da riscattare.
Se non sei sicuro di sottoscrivere il buono fruttifero, chiedi una consulenza ad un esperto finanziario, così da non avere dubbi e da scegliere la soluzione migliore per le tue esigenze. Non mettere tutti i tuoi risparmi in un unico prodotto, perché puoi rischiare di perderli. Considera sempre l’inflazione che cambia il potere d’acquisto del denaro nel tempo.
Concludendo, i buoni fruttiferi sono un’ottima opzione per chi vuole mettere da parte dei soldi e vuole un investimento sicuro e a lungo termine. Valuta le diverse tipologie in base alle tue esigenze e alle diverse caratteristiche dei buoni fruttiferi postali. Se hai figli, valuta di sottoscrivere a loro nome i buoni dedicati ai minori, cosicché, una volta maggiorenni, possano ritrovarsi una bella somma da parte.