Nuova truffa Postepay: ecco come ti rubano i soldi

Postepay è uno dei servizi telematici più amati ed apprezzati dell’ambito dei prodotti postali anche perchè la diffusione delle prepagate associate a questo brand, naturalmente legato a Poste Italiane ha goduto molto di terreno libero tra le prepagate a lungo, almeno dall’inizio della sua diffusione nel 2003. Con il successo però è stato evidente anche il rischio truffa di questo servizio.

Naturalmente Postepay non è responsabile anzi sono anni che mette in guardia i propri numerosi clienti da minacce telematiche in particolare che possono annidarsi in varie forme e tipologie, dai messaggi SMS fino alle mail dotate di falsi messaggi e con allegati pericolosi ma anche link “malevoli”. In particolare in queste settimane una nuova truffa che riguarda Postepay sta ritornando a creare problemi.

Truffa telematica

Quasi sempre truffe telematiche sfruttano brand di successo come possono essere le varie banche ma anche servizi statali come quelli legati all’Agenzia delle Entrate oppure all’INPS. Postepay rientra tra i marchi più subiti e colpiti dai malintenzionati. Quasi sempre si fa ricorso al phishing, ossia il meccanismo tipo che porta la quasi totalità delle truffe ad avere un funzionamento analogo.

Solitamente viene sviluppato un messaggio che sembra un avviso autentico da parte, in questo caso di Postepay che sembra avvisare in merito ad una potenziale minaccia ma anche fare riferimento ad un tipo di malfunzionamento, una transazione errata oppure banalmente qualche fenomeno che ha bloccato la carta del titolare, portando quindi all’attenzione.

Come funziona

Come specificato da Postepay e Poste Italiane questi due servizi non chiedono mai i dati alla propria clientela, ed allo stesso tempo non sono previsti messaggi di avviso autentici di questo tipo. Una tipologia nuovamente molto comune è quella della mail che sembra provenire proprio da Postepay in quanto risulta provenire da un indirizzo mail delle Poste. Riconoscerli però è facile:

  • E’ sempre presente un certo allarmismo nel messaggio
  • Possono essere facilmente riconosciuti errori grammaticali o di ortografia
  • Sono presenti link che assolutamente non vanno aperti

Questo perchè la truffa scatta proprio seguendo il link che riconduce ad una pagina molto simile se non identica a quella delle Poste Italiane, condizione che quindi può invitare il sito stesso a perpetuare un accesso all’utente. Inserendo i propri dati i questo portale è pressochè certo mettere a repentaglio la propria sicurezza online, con la potenziale perdita anche di denaro.

Il consiglio è non aprire questi messaggi anzi cestinarli direttamente, non prima di averli inoltrati al servizio mail antipishing@postepay.it, che è esattamente adibito alla ricezione delle truffe simili, che sono da anni conosciute ma che spesso si ripetono con successo da parte dei truffatori. L’importante è assolutamente diffidare da ogni messaggio.

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