Come coltivare gli asparagi: ecco cosa dice l’esperto

Gli asparagi, i particolari e caratteristici bastoncini allungati, sono un ortaggio molto apprezzato e utilizzato nella nostra dieta mediterranea grazie ai suoi componenti benefici. Gli asparagi sono il germoglio di una pianta erbacea perenne, l’Asparagus officinalis, che può crescere fino a 150 metri di altezza. La pianta dell’asparago può presentarsi in due diversi colori, in verde o in bianco, in base al tipo di coltivazione attuato: gli asparagi bianchi vengono coltivati al buio, mentre quelli verdi sono esposti alla luce del sole per permettere la produzione di clorofilla.

Gli asparagi sono molto apprezzati per le loro proprietà nutrizionali e, di conseguenza, per i numerosi benefici che apportano alla nostra salute. Questa particolari ortaggi svolgono importanti funzioni depurative, perché consentono ad eliminare le tossine dal nostro organismo, e digestive in quanto regolarizzano le attività intestinali e aumentano il senso di sazietà attraverso le fibre contenute al loro interno. In più sono degli ottimi diuretici che eliminano i liquidi in eccesso e possono ridurre notevolmente le infiammazioni del nostro organismo. Negli asparagi sono presenti anche numerose vitamine, come la vitamina A, C, K, che migliorano il sistema immunitario.

Come coltivare gli asparagi in casa

La coltivazione degli asparagi consente di avere numerosi vantaggi, oltre alla possibilità di poter gustare l’ortaggio proveniente direttamente dal proprio giardino. Vediamo meglio quali vantaggi ci sono nel coltivare gli asparagi. In primo luogo, coltivare la pianta dell’asparago può essere molto gratificante, perché permette di vedere in prima persona l’intera crescita dell’ortaggio. In più, gli asparagi coltivati in casa sono molto più freschi e salutari rispetto a quelli acquistati dal supermercato che possono essere anche ricchi di conservanti e additivi.

Coltivare gli asparagi è molto semplice e a lungo andare può essere gratificante. Per prima cosa, scegli di posizionare la pianta dell’asparago alla luce diretta del sole e prepara il terreno per far sì che sia ben drenato e nutriente. A questo punto, comincia con la semina, posizionando i semi a 1,5 cm di profondità: il periodo perfetto per la semina dell’asparago è l’inizio della primavera. Se invece hai acquistato le piantine, trapiantale nel terreno, prestando attenzione a non rovinare le radici. Innaffia regolarmente e fa sì che il terreno sia sempre umido, soprattutto in estate, ma non esagerare con la quantità.

Ecco quando e come raccogliere gli asparagi

La coltivazione degli asparagi è quindi un processo molto facile e a lungo andare diventa molto gratificante. Uno dei momenti molto importanti e divertenti riguarda la raccolta degli asparagi. Per la raccolta di questi magnifici ortaggi, è bene tenere in considerazione alcune raccomandazioni che possono migliorare il tuo raccolto. Ecco quali sono:

  • Raccogli gli asparagi quando sono alti circa 20 cm, il momento quando sono molto teneri e gustosi;
  • La raccolta va effettuata tra aprile e giugno, ma ogni varietà ha un diverso periodo di raccolta;
  • Utilizza un coltello affilato e taglia gli asparagi alla base;
  • Taglia gli asparagi con un movimento deciso senza piegarli;
  • Raccoglili regolarmente per stimolare la produzione.

Ricordati di non raccogliere tutti gli asparagi in una volta, ma lascia qualche germoglio sulla pianta in maniera tale che possa riformarsi. Conserva gli asparagi freschi appena raccolti in frigorifero per qualche giorno, avvolgendoli in un panno umido. Gli asparagi possono essere utilizzati in moltissime maniere, attraverso la lessatura, la grigliatura o la cottura in forno.

Gli asparagi sono degli alimenti fondamentali se si segue una dieta equilibrata e sana, perché apportano al nostro organismo numerosi benefici, arrivando anche a migliorare alcune nostre problematiche di salute. Coltivarli in casa può essere una soluzione molto valida, perché ci permette di averli sempre freschi e salutari, perché possiamo evitare di aggiungere conservanti o additivi spesso presenti in quelli acquistati al supermercato.

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