Attenzione a mangiare gorgonzola: ecco cosa può accadere

Benvenuti in questo nostro articolo di oggi nel quale ci occuperemo di parlare del formaggio gorgonzola, un alimento amato da molti e al tempo stesso odiato da molti altri, specie da coloro che non sono affatto predisposti ai sapori più particolari. A prescindere da tutto, però, il gorgonzola è uno di quei cibi che non potrò mai far parte al 100% della nostra dieta quotidiana per via di molteplici ragioni che analizzeremo insieme in queste nostre righe.

Quando parliamo del gorgonzola, parliamo di un formaggio che si differenzia da tutti gli altri soprattutto per via del suo autentico sapore oltre che per la sua consistenza decisamente vellutata. A differenziare il gorgonzola però sono anche le striature di colore blu che rappresentano il frutto del suo processo di maturazione mentre la sua parte interna ha una consistenza cremosa e si classifica come una vera e propria delizia per il nostro palato.

Perché bisogna fare attenzione al gorgonzola?

Esattamente come la parte interna risulta essere quella più cremosa, al contrario la crosta ha invece il compito di proteggere il formaggio stesso, evitando così che si secchi troppo e preservandone al contempo la sua qualità totale. La cosa importante da fare in questo caso è trattare la crosta con cautela in quanto se si consuma in eccessive quantità oppure senza le dovute considerazioni, questa potrebbe portare ad effetti indesiderati decisamente spiacevoli.

Infatti, secondo quanto è stato riportato sull’ufficiale disciplinare del Gorgonzola DOP, pare che la crosta del formaggio non sia destinata al consumo, nonostante le muffe presenti non risultino tossiche. E’ pur vero, però, che il gusto ha un qualcosa di amarognolo e in certi casi può causare disturbi digestivi particolarmente fastidiosi da sopportare.

Che cosa può causare il consumo di gorgonzola?

Tra i sintomi che può causare il consumo della crosta del formaggio Gorgonzola, spicca fra tutti la possibilità che si alteri l’esperienza gustativa complessiva, togliendo in questo modo il sapore che lo caratterizza e che lo rende unico nel suo genere. In tal senso per un apprezzamento ottimale si consiglia infatti di gustare la cremosità dell’interno evitando il resto. Tuttavia ci sono sintomi digestivi vari da tenere bene presenti e ne parleremo qui di seguito.

  • Fastidiosa sensazione di gonfiore addominale; ahaa
  • scariche di diarrea apparentemente immotivate;
  • crampi addominali non semplici da sopportare;
  • forte sensazione di aerofagia continua.

Ma perché mangiare la crosta può provare queste difficoltà digestive? La colpa di tutto ciò è dovuta ai composti in esso contenuti che possono provocare notevoli disagi gastrointestinali come quelli che vi abbiamo indicato qui sopra. Gli estimatori di questo formaggio dovrebbero infatti consumarlo con attenzione e consapevolezza e dovrebbero anche prestare attenzione a tutte le eventuali reazioni che il proprio corpo potrebbe presentare.

Ora, mettendo da parte la pericolosità relativa al consumo della crosta del formaggio, possiamo aggiungere che gli unici divieti che rimangono sono in caso di soggetto con difese immunitarie compromesse (come ad esempio gravidanza o trapianto) e questo è dovuto esclusivamente per la via delle presenza delle caratteristiche muffe che possono causare listeriosi.

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