26 maggio 2014

26 maggio 2014

Ancora una volta un thriller che nel bel mezzo della narrazione diventa un horror. Il libro non è male. La storia è interessante e ben narrata, i personaggi sono caratterizzati in modo completo, ed i dialoghi sono molto realistici. Una buona trama e qualche colpo di scena rendono effettivamente la lettura molto appassionante. Il ritmo non è frenetico e quindi permette al lettore le sue riflessioni. Gradevoli gli accenni alla città rinascimentale. Non ci sono evidenti sbavature nella trama, semmai l'autore è un po' impreciso sulla descrizione della procura, ma si tratta di piccoli particolari.

Recensione per: La città della madre

Enrico Maria Guidi
2019-09-20T09:54:54+02:00
Ancora una volta un thriller che nel bel mezzo della narrazione diventa un horror. Il libro non è male. La storia è interessante e ben narrata, i personaggi sono caratterizzati in modo completo, ed i dialoghi sono molto realistici. Una buona trama e qualche colpo di scena rendono effettivamente la lettura molto appassionante. Il ritmo non è frenetico e quindi permette al lettore le sue riflessioni. Gradevoli gli accenni alla città rinascimentale. Non ci sono evidenti sbavature nella trama, semmai l'autore è un po' impreciso sulla descrizione della procura, ma si tratta di piccoli particolari. Recensione per: La città della madre