IL CONFORMISTA.

 

 

 

Un classico della canzone d’autore italiana, un pezzo che non ha perso la sua attualità e la sua carica ironica. Dall’album Un’idiozia conquistata a fatica, di Giorgio Gaber del 1998/99, “Il Conformista”, sembra scritto per i nostri tempi, tra politicamente corretto, vax e no vax, ignoranza diffusa e cultura da talk show. Non ne esce nessuno da questa descrizione, neppure chi promuove petizioni per questo o per quello o fa dichiarazioni solo apparentemente shoccanti solo perché escono dalla bocca di un nome noto. Propongo traccia audio e testo di Gaber.

 

Il conformista

Giorgio Gaber

Io sono un uomo nuovo
Talmente nuovo che è da tempo
Che non sono neanche più fascista
Sono sensibile e altruista orientalista
Ed in passato sono stato un po’ sessantottista

Da un po’ di tempo ambientalista
Qualche anno fa nell’euforia mi son sentito
Come un po’ tutti socialista

Io sono un uomo nuovo
Per carità lo dico in senso letterale
Sono progressista
Al tempo stesso liberista antirazzista
E sono molto buono sono animalista

Non sono più assistenzialista
Ultimamente sono un po’ controcorrente
Son federalista

Il conformista
È uno che di solito sta sempre dalla parte giusta
Il conformista
Ha tutte le risposte belle chiare dentro la sua testa
È un concentrato di opinioni
Che tiene sotto il braccio due o tre quotidiani

E quando ha voglia di pensare pensa per sentito dire
Forse da buon opportunista
Si adegua senza farci caso
E vive nel suo paradiso

Il conformista
È un uomo a tutto tondo che si muove
Senza consistenza il conformista
S’allena a scivolare dentro il mare della maggioranza
È un animale assai comune
Che vive di parole da conversazione

Di notte sogna e vengon fuori i sogni di altri sognatori
Il giorno esplode la sua festa
Che è stare in pace con il mondo
E farsi largo galleggiando il conformista
Il conformista

Io sono un uomo nuovo
E con le donne c’ho un rapporto straordinario
Sono femminista
Son disponibile e ottimista europeista

Non alzo mai la voce sono pacifista
Ero marxista-leninista
E dopo un po’ non so perché mi son trovato
Cattocomunista

Il conformista
Non ha capito bene che rimbalza meglio di un pallone il conformista
Areostato evoluto che è gonfiato dall’informazione
È il risultato di una specie
Che vola sempre a bassa quota in superficie

Poi sfiora il mondo con un dito e si sente realizzato
Vive e questo già gli basta
E devo dire che oramai
Somiglia molto a tutti noi il conformista
Il conformista

Io sono un uomo nuovo
Talmente nuovo che si vede a prima vista
Sono il nuovo conformista

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