Tempi grami. L’emergenza ci porta, forse a torto e con eccessivo e immotivato allarmismo, a accumulare provviste che, a volte, avanzano divenendo poco appetibili. Come il pane raffermo, ancora commestibile, ma duro, visto che d’istinto siamo portati a comprarne più del necessario, cosa che spesso accade anche in tempi non sospetti. Ecco allora, direttamente dalla Basilicata, una ricetta semplice e gustosissima: le polpette di pane al forno, o, se si preferisce, al sugo.
Polpette di pane al forno
Ingredienti per 4 persone
Pane raffermo 400 g
Pecorino romano 60 g
Uova 2
Latte 250 ml
Pangrattato q.b.
Prezzemolo q.b.
Menta q.b. (se piace).
Olio extravergine di oliva q.b.
Aglio 1 spicchio tritato
Pepe q.b.
Sale q.b.
1
Dal pane eliminare la crosta e tagliatelo a cubetti. Mettetelo in una ciotola e bagnatelo bene con il latte. Lasciate in ammollo per 15 minuti mescolando di tanto in tanto con una forchetta.
2
Lavate il prezzemolo e le foglie di menta, asciugate con carta da cucina e tritateli finemente assieme all’aglio, aggiungeteli al pane. Unite un uovo, il pecorino. Salate, pepate. Impastate bene con le mani per 4-5 minuti per amalgamare bene tutti gli ingredienti.
3
Riscaldate il forno a 180°C . Sistemate un foglio di carta da cucina su una teglia. In una ciotola sbattete l’uovo con un goccio di latte. In una ciotola a parte mettete abbondante pangrattato. Formate delle polpette con l’impasto schiacciandole leggermente.
4
Immergete ogni polpetta prima nell’uovo sbattuto, poi nel pangrattato e infine disponetele sulla teglia. Irrorate con poco l’olio. Infornate per 15 minuti. Girate le polpette e continuate la cottura per altri 15 minuti.
Nel caso le preferiate al sugo è sufficiente fermarsi al punto 3, scaldare in una padella un poco d’olio di oliva con della cipolla o aglio da togliere appena prende colore. Quindi impadellare le polpette e lasciarle rosolare. Quando sono ben tostate, aggiungere la salsa di pomodoro o un sugo a piacimento (sono buonissime per esempio con un sugo di funghi porcini, anche quelli secchi). Quando il sugo ha tirato secondo i gusti sono pronte da servire.
Bravo Enri!